le mie idee sulla vita e il mondo


Qualità da esibire

11.03.2012 10:40

Leggo sui giornali la proposta dell'Agenzia delle Entrate di creare un sistema di certificazione dell'onestà fiscale, in un momento in cui, in ufficio, sono preso dal ciclo di definizione degli indicatori del controllo di gestione, ovvero dal sistema di produrre una finta sensazione di poter misurare la capacità dei dirigenti.

Le cose sono apparentemente distanti, ma si vede che le mie associazioni di idee sono molto flessibili, perchè ci ho visto un nesso interessante.

Quando vado da un medico, da un notaio, da un calzolaio, da un negoziante, in uno sportello, mi affido allo sconosciuto di turno con la speranza di trovare una persona degna di fiducia, onesta, intelligente, responsabile.

Una speranza che apparentemente è affidata al caso, e che spesso è frustrata dalla realtà di gente che mi  chiede cifre esose per un lavoro di pochi secondi, di gente che millanta competenze insufficienti - che sfortuna - a risolvere il mio problema, di gente che sembra godere a complicare le cose semplici.

E mi viene la fantasia di un sistema di trasparenza che arrivi a certificare le persone per la bontà del loro lavoro e delle qualità personali.

Un sistema che mi dica quanti casi riesce a risolvere quel medico, statisticamente. In modo che io possa evitare quel dannato dermatologo che oltre ad una visita lacunosa mi ha prescritto l'applicazione di quella costosa crema per ben tre mesi, con nessun risultato.

Un sistema che mi dica preventivamente quanto pigia sulla parcella quel notaio, che per ricevere con tutte le formalità una mia dichiarazione mi ha preso cento euro a parola.

Che mi anticipi il trattamento che riceverò dal negoziante da cui ho comprato su internet, quando riscontrerò un difetto di fabbrica, in modo che io possa evitare quel disgraziato che ha preteso una spedizione assicurata a mio carico che arrivi a lui entro e non oltre 10 giorni del televisore che ho comprato inserito nella confezione originale riassemblata perfettamente come arrivata, e inserita a sua volta - udite udite - in ulteriore (introvabile per dimensione)involucro senza scritte, a pena di  decadenza del rimborso.

O che mi faccia evitare di ricorrere a quel funzionario pubblico che sembra godere a farmi fare certificati e autenticazioni costose, persistendo a negarmi le soluzioni più semplici di autocertificazione previste dalla legge 445 del 2000.

E, volendosi spingere ancora di più nel mondo del fantastico, un sistema di certificazione che mi fornisca informazioni e statistiche sull'affidabilità o meno delle persone che chiedono la mia amicizia nel momento del bisogno, e che poi spariscono non appena trovano altri riferimenti, dandomi la sgradevole sensazione di essere stato usato e gettato nel cestino, come un cleanex.

Bollini per tutti!

—————

Indietro