le mie idee sulla vita e il mondo


Il paradigma del prato

16.10.2012 22:31

 

Mi hai parlato dei tuoi problemi. Sono gravi, sono importanti, fai fatica a sopravvivere. Ti ho ascoltato, ho cercato di capire il più possibile, di trovare soluzioni, di darti un aiuto concreto. Ho cercato di essere costruttivo. Perchè la vita è come un prato. Disseminato di letame. Con qualche fiore. E ho cercato di condividere con te il senso di un percorso. Per cercare un sentiero che eviti di sporcarci, e ci consenta di cogliere qualche fiore. Perchè il letame c'è, ed è importante guardare dove metti i piedi. Ma ciò che conta è comunque andare avanti, e godersi i fiori il più possibile. 

 

Fuori di metafora, dove sono i fiori? Dentro la realtà quotidiana, dentro le persone che incontriamo, sia quelle che amiamo di più che quelle che amiamo meno. La dove c'è il fiore, c'è anche il letame, cioè la negatività, lo stress. E' normale, non ce ne stupiamo e ce lo aspettiamo infallibilmente. Non ci facciamo neanche più caso. E dobbiamo andare avanti, perchè la vita non ci permette di stare fermi, cercando di cogliere anche la bellezza nel mondo e nel prossimo, perchè è in questa luce che è in ognuno di noi, in misura diversa, che sta il senso della vita.

 

Una riflessione sul letame. E' brutto e puzza. Sporca anche. Ma è concime. E' il catalizzatore di un processo di crescita. Si cresce dall'errore, dal dolore. Il problema è anche un'opportunità. Quindi non disprezziamo il mondo, quando ci sembra coperto di merda. Dal male può nascere il bene, con uno sforzo adeguato. E' una fatica sana, è il principale dovere morale, è il senso della vita.

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